ASIA / Tutto accadeva cinquemila anni fa, quando questo particolare cane delle praterie si avvicinava pacificamente ai villaggi. Le donne lasciavano i resti dei loro pasti fuori dalle capanne e i dingo, riconoscenti, donavano la loro amicizia a tutta la comunità.
Conosciamo la vita quotidiana dell’uomo preistorico grazie ai dipinti rupestri che, come antiche fotografie del passato, ci raccontano anche del primo cane della storia, il dingo, un mammifero introdotto dall’uomo in Australia, ma con origini asiatiche, territorio in cui si presume abbia avuto inizio quel meraviglioso rapporto tra cane e uomo. L’uomo visse accanto a lui da sempre, a volte beneficiando delle sue doti innate, altre temendolo come compagno degli dèi.
Tutto accadeva cinquemila anni fa, quando questo particolare cane delle praterie si avvicinava pacificamente ai villaggi. Le donne lasciavano i resti dei loro pasti fuori dalle capanne e i dingo, riconoscenti, donavano la loro amicizia a tutta la comunità.
Amicizia è la parola giusta, il cane è la pacifica evoluzione del lupo con cui condivide la stessa specie (canis familiaris – canis lupus) oltre a un’uguale intelligenza e fedeltà. Amicizia è il tema conduttore delle leggende di San Francesco, Sant’Ugo e Sant’Amico che avrebbero ammansito terribili lupi che terrorizzavano interi villaggi con la loro ferocia. Li resero docili proprio come cagnolini, dimostrando che il confine tra uomo e lupo è proprio il cane.