PIEMONTE / Carpugnino (VB) / Il gatto con l’ombrello è una statua al centro del paese per omaggiare i lüsciatt, termine con cui si designa sia gli ombrellai che i gatti

IL GATTO CON L’OMBRELLO

Chiunque passa per Carpugnino (VB) in Piemonte ha un inevitabile e piacevole incontro con un gatto seduto nella piazza principale sempre coperto dal suo grande e protettivo ombrello. Non importa se c’è la pioggia, il sole o la neve, questo micio è sempre lì, a compiere il suo dovere, quello del ricordo. È una statua in bronzo, tributo agli abitanti della città e delle zone limitrofe, che sono state terre di lüsciatt, ovvero di ombrellai e utilizzavano questa piazza come luogo di aggregazione.
Questa statua è stata collocata in piazza il 1 gennaio, giorno in cui ogni anno si teneva la festa dei lüsciatt, proprio per ricordare e festeggiare coloro che erano specializzati in questo lavoro e portavano nel mondo il loro talento. Gli «operai degli ombrelli» tornando a casa per le feste di Natale, si riunivano proprio il primo gennaio per ringraziare il bambin Gesù e pregare per sé e le proprie famiglie, prima di rimettersi di nuovo in un pericoloso viaggio, nella speranza di rivedersi all’inizio dell’anno successivo. E chissà, forse in quell’occasione i lüsciatt aprivano tutti i loro ombrelli per proteggersi da ogni tipo di sfortuna, esperti com’erano avrebbero di certo fabbricato ombrelli per ogni tipo di evenienza.